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Le opere da non perdere al MoMA di New York

Biglietti Salta la Coda per il Museum of Modern Art di New York Biglietti Salta la Coda per il Museum of Modern Art di New York da 27€ prenota ora

Il Museum of Modern Art di New York ospita una delle collezioni di arte moderna più famose al mondo. Con sei piani di gallerie e migliaia di opere, può essere difficile orientarsi bene all’interno del museo: per questo motivo, abbiamo stilato una lista con i capolavori che, a nostro avviso, non dovresti assolutamente perdere al MoMA.

Cosa vedere al MoMA di New York

Artisti del calibro di Picasso, Van Gogh e Warhol, dipinti moderni, sculture e installazioni elegantemente esposte: oltre alla sua collezione permanente “stellare”, il MoMA ospita anche eventi speciali e soprattutto mostre temporanee, considerate spesso le “chicche” dagli estimatori del museo newyorkese.

Con i suoi 2,5 milioni di visitatori l’anno, il MoMA continua ad attirare appassionati di arte moderna e semplici curiosi. Per non perderti nella miriade di bellezze del museo, potresti ottimizzare la tua visita acquistando in anticipo un biglietto salta la coda e dando priorità a questi capolavori davvero imperdibili.

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Per semplificarti le cose, accanto al nome di ogni opera ti abbiamo segnalato anche il piano e il numero della galleria in cui trovarla. Più facile di così?


La notte stellata di Vincent Van Gogh

Piano 5 – Galleria 1

Notte Stellatafoto di Ilkka Jukarainen via FlickrDipinta nel 1889, "La Notte Stellata" è oggi uno dei lavori più apprezzati e conosciuti di Van Gogh. Il dipinto raffigura un cielo turbolento su Saint Remy e molti critici associano le tonalità intense del quadro, i bagliori violenti e l’esplosività cosmica delle stelle allo stato emotivo del maestro olandese in quegli anni e alla sua vita tormentata. Van Gogh dipinse infatti l’opera durante le settimane di ricovero nell’ospedale psichiatrico di Saint-Remy, dovuto al susseguirsi di continui attacchi nervosi.


Les Demoiselles d'Avignon di Pablo Picasso

Piano 5 – Galleria 2

Moma New York picassoConsiderato universalmente il manifesto del Cubismo, nel capolavoro di Pablo Picasso sono ritratte cinque prostitute nude in un bordello di Barcellona. Le donne hanno corpi stilizzati e volti deformi, con richiami alle maschere di cultura tribale africana. L’intento di Picasso era quello di rompere gli schemi della tradizione artistica e rovesciare i canoni della prospettiva geometrica rinascimentale.


Campbell’s Soup Cans di Andy Warhol

Piano 4 – Galleria 19

Moma New York warholRealizzata nel 1962 in colori acrilici su tela, l’opera di Andy Warhol è un’icona simbolo della Pop Art. Soggetto del dipinto è la lattina della famosa minestra in scatola Campbell, in quegli anni alimento base della dieta americana e quindi oggetto che rappresentava l’omologazione della società moderna. Warhol propone le trentadue varietà di zuppa offerte da Campbell in un’opera fortemente ambigua, perché difficile distinguere il confine tra conformismo e critica.


Bagnante di Paul Cézanne

Piano 5 – Galleria 1

Bagnantefoto di Phil Roeder via FlickrUna delle figure pittoriche più evocative di Cézanne. Il dipinto vede un adolescente, che indossa solo con un piccolo costume bianco, in piedi al centro dell’opera. Il Bagnante di Paul Cezanne combina l'interesse del pittore per la tradizione artistica ma, al tempo stesso, il desiderio di rinnovare il linguaggio della pittura a lui contemporanea.


Riflessi delle nubi sullo stagno di ninfee di Claude Monet

Piano 5 – Galleria 9

Riflessi delle nubi sullo stagno di ninfeefoto di Henk Sijgers via FlickrUna tela avvolgente e di grandi dimensioni, questo capolavoro di Monet fa parte della serie di dipinti raffiguranti le ninfee. Negli ultimi anni della sua vita, infatti, l’artista parigino si dedicò esclusivamente alla realizzazione di quadri che raffigurano le ninfee dei suoi giardini a Giverny, considerati tra i più belli al mondo e di cui il pittore si occupava personalmente.


La Danza (I) di Henri Matisse

Piano 5 – Galleria 6

La Danza Ifoto di rocor via FlickrDipinta nel 1909, la prima versione della Danza è esposta al MoMA di New York e presenta danzatori mitici uniti per mano in girotondo in un paesaggio senza tempo. Si tratta di una delle opere più importanti di Matisse, una bozza preliminare della seconda versione del dipinto, risalente al 1910, attualmente conservato al Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo.


One: Number 31 di Jackson Pollock

Piano 4 – Galleria 16

One number 31foto di Anna Majkowska via FlickrRealizzato nel 1950, One: Number 31 è considerato uno dei maggiori capolavori di Jackson Pollock ed espressione della tecnica del dripping painting - o sgocciolamento - nella sua forma più alta. L’artista di Cody è stato uno dei principali pittori degli Stati Uniti e uno dei maggiori esponenti dell’espressionismo astratto o Action painting.


Ragazza che annega (Drowning Girl) di Roy Lichtenstein

Piano 4 – Galleria 19 

Drowning Girlfoto di Roger Do Minh via FlickrCome molte delle sue opere più famose, anche Drowning Girl (La ragazza che annega) è ispirata ad un'immagine tratta da un fumetto. Oggi il capolavoro di Roy Lichtenstein è un’icona mondiale di pop art e contiene gli elementi più caratteristici della sua arte, come colori vividi, le linee spesse e nuvolette tipiche dei fumetti.


La persistenza della memoria di Salvador Dalí

Piano 5 – Galleria 12 

La persistenza della memoriafoto di Neil Alexander McKee via FlickrIl dipinto per eccellenza del Surrealismo di Salvador Dalì è una delle opere più conosciute al mondo. Gli orologi molli e dalla consistenza fluida, simbolo della relatività della percezione temporale, sono soggetti familiari nelle opere del maestro di Figueres. Al centro della composizione anche una figura grottesca che rappresenterebbe il profilo, allungato e appiattito, dello stesso Dalì.


Io e il villaggio di Marc Chagall

Piano 5 – Galleria 3

Io e il villaggiofoto di Adam Walker Cleaveland via FlickrDipinta nel 1911, la tela di Marc Chagall è un’opera carica di simbolismo in cui l’artista mostra un legame imprescindibile con le campagne della Russia, sua terra nativa, luogo in cui contadini e animali vivevano in armonia. Il ramoscello fiorito al centro dell’opera simboleggia, a detta dei critici, l'albero della vita e si contrappone all’uomo con la falce, rappresentazione della morte.


Cubismo, Surrealismo, Pop Art: la straordinaria collezione del MoMA di New York non ha rivali nel mondo. Qual è la tua opera preferita?

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