Tra il 1920 e il 1933 la vendita, la produzione e il trasporto di bevande alcoliche erano illegali in tutti gli Stati Uniti d'America. Durante il cosiddetto "periodo del proibizionismo" fiorirono allora bar nascosti nei retrobottega dei negozi o in vecchie barberie dove poter bere alcolici lontano da occhi indiscreti. Il fascino del bar segreto, però, ha resistito fino ad oggi.
Seguiteci nella patria degli speakeasy alla ricerca dei migliori bar della New York più segreta. Nascosti in fast food, ristoranti, hotel, negozi di alimentari, gelaterie, lavanderie o barberie, i rifugi dei moderni clandestini servono i migliori cocktail della città tra luci soffuse e poltroncine retrò.
Bar insoliti di New York: dove (e come) trovarli...
Non è facile scovare gli speakeasy della Grande Mela, ma non scoraggiatevi, metà del divertimento consiste proprio nella ricerca del bar nascosto. Una volta trovata la porta magica, nuovi mondi si apriranno davanti ai vostri occhi. Scoprite la New York segreta. Un consiglio: lasciate a casa le sneakers e tirate fuori dalla valigia il vostro abito migliore.
Burger Joint
Le Parker Meridien, 119 W 56th Street, Midtown - Metro: 57th Street
Non cercate insegne lungo la 56th Street, vedrete soltanto un piccolo neon a forma di hamburger con una freccia rossa che indica l’hotel Le Parker Meridien. Quindi entrate nella lussuosa lobby e nell’angolo subito dopo la reception troverete un bodyguard a cui basterà pronunciare le parole “Burger Joint”, e la pesante tenda di velluto rosso vi si aprirà come per magia.
- Vi ritroverete in un minuscolo speakeasy dall’atmosfera informale dove mangiare un ottimo hamburger tra lucine, graffiti e dettagli retrò.
Angel’s Share
8 Stuyvesant St, East Village - Metro: Astor Pl
Salite al secondo piano del ristorante giapponese Village Yokocho e aprite una porta anonima dietro cui si nasconde un elegante speakeasy. Luci soffuse, un bar in legno scuro, carta da parati e un affresco con angelici cherubini proprio sopra il bancone dove vengono serviti i più diabolici drink.
- Arrivate presto, ci sono sempre lunghe file in attesa dei loro cocktail americani dal tocco giapponese. L’Estremo Oriente è più vicino di quanto pensiate.
Please Don’t Tell
113 St Marks Pl, East Village - Metro: Astor Pl
Entrate nello squallido fast food conosciuto per gli hot dog, Crif Dogs, e cercate una vecchia cabina telefonica. Prendete la cornetta, digitate il numero 1 e una hostess verrà ad aprirvi la porta di dietro della cabina. Vi ritroverete in un piccolo bar dove sorseggiare ottimi cocktail tra divanetti neri e animali imbalsamati.
- Lasciatevi sedurre dalle creazioni dei barman come Sixth Street: guava, ginger beer, kefir, lime e polvere di curry. Ma shhh, non spargete la voce!
Karasu
166 Dekalb Ave, Brooklyn - Metro: Fulton St.
Brooklyn si cela un elegante speakeasy giapponese dalle luci soffuse, i toni scuri, le pareti in legno kumiko e sottofondo di jazz anni ’50. Karasu è un izakaya dove tutti i piatti sono pensati per la condivisione e ispirati all’idea del washoku, una filosofia culinaria che punta all’armonia del cibo.
Nascosto dietro una porta posteriore del ristorante Walter’s a- Ad accompagnare la cucina, i cocktail sono dei classici reinterpretati in versione giapponese con sake, shochu e whisky del Sol Levante. I’m so green o Sphinx? Al bancone tondo in marmo e mogano vien voglia di assaggiare tutte le delizie giapponesi.
Employees only
510 Hudson St, West Village - Metro: Christopher Street Station
Dietro l’insegna al neon "Psychic" troverete un locale defilato che ha tutta l’aria del rifugio cool per i nottambuli più esperti fino a notte fonda. Iniziate la serata con un Provençal (gin alla lavanda, erbe di Provenza, Vermouth francese e Cointreau) oppure con un West Side (Charbay Meyer Lemon Vodka, succo al limone e menta fresca). Tutti i cocktail sono tentatori, soprattutto se accompagnati dagli snack dello chef Julia Jaksic.
- E se volete continuare la serata avrete solo l’imbarazzo della scelta tra Le Bain, club panoramico in cima allo Standard, Cielo per ritmi più underground o un concerto jazz al Village Vanguard.
Chumley’s
86 Bedford St, West Village - Metro: Christopher Street Station
Dietro quella pesante porta di legno senza insegna un tempo si rifugiavano i letterati di New York come William Faulkner, E.E. Cummings e Edna St. Vincent Millay. Oggi dei maestri sono rimaste solo le loro foto alle pareti, è il popolo della notte ad affollare questo storico speakeasy aperto nel 1922 dall’attivista socialista Leland Stanford Chumley. Recentemente rinnovato, Chumley’s vi riporterà agli anni d’oro con un cocktail in perfetto stile proibizionismo.
- Quindi The Basement of Thieves con whisky e crema di violetta o The Smart Little Feller con gin, menta e limone? Hemingway probabilmente li avrebbe provati tutti.
Dear Irving
55 Irving Pl, Gramercy - Metro: Union Square
Versailles, nella JFK room invece vi ritroverete nel mondo di John Fitzgerald Kennedy. Altrimenti preferite un salotto vittoriano?
Sapete che basta un cocktail per viaggiare nel tempo? Entrando da Dear Irving vi sentirete in una scena del film Midnight in Paris o di Ritorno al futuro, a seconda dell’ambientazione. Ogni sala, infatti, è ispirata a un periodo storico diverso. Nella sala dedicata a Marie Antoinette vi sentirete una dama di corte a- In questa meravigliosa oasi dal lusso decadente perderete il senso del tempo. Per ordinare un drink basta suonare il campanello. Dimenticate il trambusto di Manhattan e lasciatevi coccolare in gran stile.
Banzarbar
Freeman Alley, Lower East Side - Metro: 2 Avenue Station
Esplorate la stradina piena di graffiti e avventuratevi nel ristorante Freemans, al secondo piano troverete un intimo speakeasy dedicato ai grandi esploratori dell’Antartide del ‘900. Una hostess vi farà accomodare in salotto in attesa che il proprietario del bar vi inviti ad entrare. Vi ritroverete in una sorta di taverna del XVIII secolo tra candele, ritratti di esploratori e di terre lontane, luci soffuse.
- Così imbarcatevi per un Tour Through Khari, mix di tequila, mescal, vermouth, curcuma, zenzero e curry, oppure perdetevi negli aromi di Sons of Neptune, un blend di rum aromatizzato con banana, sesamo e radice di angelica.
The Office NYC
80 Columbus Cir, Upper West Side - Metro: Thomas Pink, Columbus Circle
Nella “hall celeste” del 35 ° piano del Mandarin Oriental del Columbus Circle nell'Upper West Side si nasconde un insolito speakeasy degno di James Bond. Legno scuro, sedute in pelle e opere d'arte incorniciate, The Office NYC assomiglia a uno studio lussuoso dove sorseggiare drink interessanti tra bric-a-brac, bottiglie di liquori vintage e poltroncine in velluto verde.
- Lasciatevi guidare poi tra pregiate bottiglie e rari liquori, ma occhio ai prezzi, in ufficio non si scherza. Un cognac come l’Hector Romain del 1835 può costare $1,200 l’oncia. Altrimenti divertitevi a degustare cocktail aromatizzati all’aragosta, al kebab di agnello o al tartufo.
La Milagrosa
149 Havemeyer St, Williamsburg - Metro: Metropolitan Avenue
Cercate l’insegna Havemeyer Laundromat su quello che sembra un negozio di specialità messicane. Ma un bodyguard che controlla le carte d’identità all’ingresso è l’indizio che vi farà capire che siete sulla strada giusta. Così aprite la porta di un freezer e vi ritroverete in un minuscolo speakeasy da 25 posti su prenotazione. Dedicato alla Vergine Maria del Guadalupe, La Milagrosa è un insolito agave bar dove potrete scegliere tra 25 varietà di mescal e tequila.
- Provate il fresco Jamaica o l’affumicato The New Fashion. In alternativa avrete sempre una Margarita da accompagnare magari con una ceviche. Electrofunk, soul giapponese e cumbia porteranno il ritmo fino a tarda notte in questa insolita “listening room”.
Club 21
21 West 52nd Street, Midtown - Metro: 5 Avenue/ 53 St Station
Semplicemente chiamato 21, è uno storico speakeasy bar di New York aperto dal 1930. Nascosto nell’hotel Belmond, il Club 21 ha da sempre accolto celebrità, presidenti e magnati statunitensi che hanno lasciato in regalo i bizzarri giocattoli che oggi vedete appesi al soffitto del bar. Nel menu classici americani con un tocco contemporaneo.
- E per trovare questo speakeasy, non sarà molto difficile, basta cercare gli omini colorati vestiti da fantini sulla balconata esterna. Ricordatevi, giacca richiesta per i gentlemen.
The Back Room
102 Norfolk St, Lower East Side - Metro: Delancey St
Dall’esterno silenzio e nessuna insegna, l’unico indizio per trovare questo speakeasy bar di New York è cercare il cartello “The Lower East Side Toy Company”. Ricordatevi di procurarvi la parola chiave sul sito. Quindi aprite il cancello, scendete nello stretto e buio corridoio, vi ritroverete così nei famosi “roaring twenties”. Sorseggiate un cocktail servito in tazza da tè come ai tempi del proibizionismo tra lampadari a goccia e velluti.
Conosciuto come The Back of Ratner’s, The Back Room è uno dei rari speakeasy aperto durante l’epoca del proibizionismo e che ancora resiste. Il bar accolse famosi attori di cinema e teatro così come temuti gangster tra cui Lucky Luciano che usavano questo posto per “business meetings”.
- Se anche voi cercate più intimità scoprite la stanza segreta nascosta dietro la libreria. Oggi non troverete più i gangster ma le tradizioni del proibizionismo rimangono.
UES
1707 2nd Avenue, Upper East Side - Metro: 86 Street Subway Station
Questa gelateria dell’Upper East Side si rivelerà molto di più per chi sa cercare. Chiedete di vedere il deposito e vi condurranno oltre quella parete di vasetti di gelato in un bar segreto tra mattoncini e neon rosa.
- Da bere Gossip Girl on the East o un Absolutely Bradshaw? I drink sono ispirati alle ragazze più cool di Manhattan.
Apothéke
9 Doyers Street, Chinatown - Metro: Chambers Street
Non sarà facile trovare questo speakeasy in un’anonima stradina di Chinatown, ma l’insegna con la scritta “Chemist” e il disegno di un’ampolla vi aiuterà. Ricordate che per entrare dovrete mandare una mail a cui vi risponderanno con una password da dire all’ingresso.
Apothéke è un’ex fumeria d’oppio trasformata in bar segreto ispirato alle antiche farmacie europee e ai locali della Parigi dell’800 dove si beveva l’assenzio.
- Pozioni, filtri e infusi saranno preparati dai farmacisti-bartender che rendono ogni drink uno spettacolo servito in bicchieri di cristallo austriaco. Apothéke non vuole essere solo un bar, ma un laboratorio, un palco, un teatro. Atmosfera bizzarra da film di Tim Burton.
The Blind Barber
339 E 10th St, East Village - Metro: 1 Avenue
Durante il proibizionismo i barbieri erano i posti preferiti per contrabbandare alcool. The Blind Barber continua la tradizione. Quindi potete farvi tagliare barba e capelli nel barber shop e poi andare a bere un cocktail nel retro tra luci soffuse e divanetti.
- Da bere Smoke + Dagger o Sweeney Todd? Al vostro posto, però, mi assicurerei che il barbiere non abbia bevuto.
Conosci altri speakeasy bar della New York "nascosta"? Segnalaceli! Siamo curiosi di provarli.