L'atmosfera seducente del quartiere di Manhattan
Spiegarvi com’è SoHo a parole è molto difficile perché si tratta di un quartiere che bisogna vivere e assaporare in prima persona per farsene un’idea. Di sicuro quello che colpisce del quartiere newyorkese di SoHo, appena arrivati, è l’atmosfera unica che si respira da queste parti, merito sicuramente delle boutique d’alta moda, dell’abbigliamento fashion di quasi tutti quelli che lo attraversano e la movida notturna sempre molto vivace e glamour.
Spesso, tuttavia, si commette l’errore di limitarsi a credere che SoHo sia soltanto questo e si finisce per andarsene via sconsolati e delusi, soprattutto se lo shopping non è proprio una delle attività che preferiamo. E allora in questo articolo cercherò di dimostrarvi che SoHo è sicuramente sinonimo di shopping e divertimento ma non bisogna sottovalutare la presenza di attrazioni e luoghi di interesse diversi dalle vetrine dei negozi.
SoHo dagli anni '70 ad oggi
L’epoca d’oro di SoHo corrisponde agli anni 70. A quel tempo questo quartiere della lower Manhattan, prima semplicemente sede di grandi magazzini, ha subito una profonda trasformazione ed è diventato a poco a poco meta prediletta di artisti, architetti, designer e appassionati di moda. Sono loro che andranno a comporre la stravagante e meravigliosa cornice di SoHo a partire dall’architettura che ancora oggi lo differenzia dagli altri quartieri di New York e le numerose gallerie d'arte, i locali alla moda, i negozi eleganti che lo rendono una meta assolutamente imperdibile della Grande Mela.
Cosa vedere a SoHo: dagli edifici in ghisa ai musei
Nonostante la sua storia e l’aspetto attuale, SoHo è un quartiere che ha tanto da offrire anche in termini di cultura, arte e storia. Ci sono, infatti, girovagando tra le sue strade, degli angoli affascinanti che meritano di essere conosciuti e visitati, angoli che accolgono edifici storici, gallerie molto rinomate, murales, centri espositivi di prim’ordine e tanti musei. Un pezzo di SoHo da cui si può iniziare il tour è il Cast Iron District, il quartiere della ghisa, altro nome con cui è conosciuto SoHo.
Il motivo è semplice. Gli edifici che vedrete da queste parti risalgono alla fine ‘800, periodo storico in cui, essendo il costo del mattone più alto rispetto a quello della ghisa, era quest’ultima ad essere utilizzata per decorare le facciate. Gli esempi più evidenti di questa costruzione sono due e si trovano lungo Greene Street.
Si chiamano il King e il Queen e si trovano rispettivamente al civico 28 e al civico 72/76. E mentre farete caso alla ghisa, non dimenticatevi di ammirare le scale antincendio all’esterno che di sicuro vi riporteranno con la mente in qualche film che avete visto.
Gallerie d'arte e centri culturali
Passeggiando tra edifici e scale antincendio, vi imbatterete poi in diverse gallerie d’arte, forse non tante quanto ce n’erano in passato, però, dato che l’aumento vertiginoso dei prezzi ha costretto molti artisti a spostarsi altrove. Tra quelle più conosciute non posso non citare il nome e l’indirizzo della galleria d’arte Franklin Bowles Gallery al 431 di W Broadway dove si possono ammirare opere di Chagall, Matisse, Mirò, Rembrandt oppure quello della Judd Foundation al 101 di Spring Street, che conserva ed espone le opere dell’artista Donald Judd.
Alle Gallerie d’arte, si aggiungono poi altri luoghi interessanti come il Drawing Center al 35 di Wooster Street, un posto davvero unico nel suo genere tanto da essere l’unico in tutti gli Stati Uniti. Si tratta di un centro espositivo specializzato in disegni in cui non solo vengono esposte opere di artisti famosi come Michelangelo, Turner e Duchamp ma che offre anche due diversi programmi di studio dedicate ai bambini che comprendono attività legate al disegno, all’arte e alla creatività e sono completamente gratuite.
Musei per tutti i gusti ed età
A SoHo anche chi è appassionato di musei e arte troverà pane per i suoi denti. Non mancano, infatti, i musei come il New York Fire Museum al 278 di Spring St, un museo in cui è possibile ripercorrere la storia e le vicende più significative dei pompieri del New York City Fire Department, comprese le imprese eroiche dell’11 settembre 2001 che li hanno fatti conoscere al mondo intero e il Leslie-Lohman Museum of Gay and Lesbian Art, il primo museo d'arte LGBT al mondo.
Un altro museo che potrebbe piacervi soprattutto se viaggiate con pargoli al seguito è, invece, il Children’s Museum of the Arts al 103 di Charlton Street, dedicato all’arte per i più piccini la cui missione è quella di insegnare ai bambini il potere che ha l’arte di trasformare il mondo. E non mancano musei originali come il Museum of Interesting Things Secret Speakeasy al 177 di Prince Street in cui si trovano esposti oggetti d'antiquariato e invenzioni creative.
foto di Adrian Cabrero via flickrDove fare shopping a SoHo
Quando si parla di shopping a New York, SoHo è sempre tra i primi nomi della lista ad essere nominato. Questo perché tra i negozi di Prince Street, Broadway, West Broadway e Spring Street troverete davvero di tutto. E non solo se avete una grande disponibilità economica.
Nonostante il suo aspetto chic e inaccessibile ai comuni mortali, per chi è un po’ al verde, accanto ai negozi che vendono le firme di alta moda, c’è anche una vasta scelta di negozi più economici alla portata di tutti.
Tra le grandi marche più conosciute non possono mancare American Apparel, Victoria’s Secrets, l’Adidas, H&M e tanti altri. Al 568 di Broadway troverete anche Forever 21, una catena di negozi di abbigliamento americana famosa per i prezzi bassi dei suoi vestiti e accessori per donne, uomini e adolescenti. Impossibile uscirne senza aver comprato qualcosa: i prezzi sono davvero troppo convenienti.
Per i marchi più prestigiosi (e più costosi), invece, dovete andare a Prince, Broome e Spring Street. È qui che troverete Louis Vuitton, Prada, Marc Jacobs, soltanto per citarne qualcuno.